Della chiesa cristiana, nella sua evoluzione attraverso i secoli, conosceva tutti gli aspetti.
Ma da buon storico inglese non disdegnava anche di approfondire i rapporti diplomatici tra Regno Unito e Papato, tanto che ad alcuni appariva per certi aspetti un vaticanista mascherato al servizio di Sua Maestà .
Il reverendo Owen Chadwick, insigne storico e professore emerito di storia della Chiesa e del Cristianesimo all'università di Cambridge, si è spento in riva al fiume Cam lo scorso 17 luglio, alla soglia dei cento anni.
Al preclaro ateneo dei quattro leoni ghignanti Chadwick aveva dedicato quasi una vita. A Cambridge, infatti, oltre che docente di lungo corso (1968-1983) e quindi professore onorario, egli era stato anche vice-cancelliere e preside di facoltà . Tuttavia, nella sua lunga e prestigiosa carriera accademica non c’è solo l’università fondata nel particolarissimo momento storico in cui le attività di Oxford vennero sospese: nel decennio 1958-1968 lo troviamo gran maestro di Studi Ecclesiastici al Selwyn College, e per cinque anni, dal 1981 al 1985, presidente della British Academy.
Nel decennio dal 1984 al 1994, poi, fu rettore della University of East Anglia (Norwich). Il suo alto profilo professorale non lo lascerebbe trasparire, ma in gioventù fu anche un giocatore di rugby, e piuttosto talentuoso.
Il suo lavoro principale resta La chiesa vittoriana, monumentale opera apparsa in due volumi, rispettivamente nel 1966 e nel 1970.