La ragazzina di Melito lasciata sola da sempre
La madre trovò la brutta copia di un tema della piccola vittima ma non volle agire

La madre sapeva, aveva letto la brutta copia di un tema che la ragazzina aveva scritto a scuola ma non è inervenuta subito. Aveva commentato semplicemente “ Tanto loro hanno i soldi e non possiamo farci niente” riferendosi ai violentatori della sua bambina, che nel frattempo cade in un pozzo di disperazione , rassegnazione e zero stima per se stessa.Un limbo fatto di solitudine dove la piccola si tagliava , come per autopunirsi gambe e braccia con i coltelli , non riusciva a nutrirsi o smettere di piangere e risultava aggressiva con tutti: amici compagni di scuola e professori.Quella ragazzina di cui si è detto qualche sera fa “se l’è andata a c ercare “ nel corso di una fiaccolata a cui hanno partecipato solo in cento.
La sedicenne era riuscita a confidarsi ma con il contagocce, solo a una cugina qualche amica ma intorno solo silenzio. Anni di ricatti e abusi indisturbati e impuniti, solo quel tema ha squarciato il velo dell’omertà , che si è preoccupata solo di quello che sarebbe successo, di quello che avrebbe detto la gente.
Nel corso delle intercettazioni sono state registrate frasi della madre che danno i brividi: “"Poi ce ne dobbiamo andare dal paese, e loro, magistrati, investigatori si vogliono prendere i meriti di andare con le sirene, come al solito per prendersi i meriti sulla pelle degli altri. Quanto meno devono avvisare. Agiscono sulla pelle nostra, perché i problemi ce li abbiamo noi, non loro"
La madre insomma non vuole sapere ma alle strette decide di parlarne con il cognato e poi con l’ex marito che ottiene le confidenze della figlia e poi va dai carabinieri per denunciare il tutto dopo aver affrontato personalmente il gruppo e fatto terminare le violenze. In questi anni di accuse al maschio di voltarsi dall'altra parte e di non portare rispetto, in tutta questa vicenda è proprio l'uomo invece che dimostra affetto , sensibilità e coraggio.
Questo dimostra che non è giusto generalizzare perchè nonostante la cosa sia resa quasi pubblica, è la madre che tergiversa , chiede ancora silenzio al marito, ai professori , è convinta o finge di esserlo che la ragazzina non è pronta per affrontare lo scandalo.
Il resto è triste cronaca di questi giorni che denuncia un meridiosne ancora lontano dallo stato e viceversa e comunque la speranza di una sedicenne di dare una svolta alla sua vita gettandosi tutto alle spalle, se mai sarà possibile.