Uffici a luci rosse, sesso in cambio di aiuti dal comune
Il sindaco ha commentato la notizia, responsabile Salvatore Tramacere funzionario sessantenne del comune di Rescaldina
Sfruttava il suo ruolo di responsabile dei Servizi alla Persona e elargiva contributi in cambio di sesso. Uffici a luci rosse a Rescaldina, comune del Milanese, scoperti dalle telecamere della Guardia di Finanza.
Al centro dell'indagine il 60enne Salvatore Tramacere che, a quanto spiegato dai finanzieri del Gruppo di Legnano avrebbe in questo modo “spinto” per 7500 euro di sussidi e l'assegnazione di alloggi pubblici ad almeno tre donne in difficoltà economiche ed abitative (tra cui una vedova). Assegnazioni poco chiare che avevano portato il primo cittadino (eletto nel maggio 2014 con una lista civica di centrosinistra) a sottoporre alla Procura le carte che componevano i bilanci comunali ereditati dalla precedente amministrazione. Da qui, le indagini iniziate il novembre scorso, condotte anche attraverso l'utilizzo di telecamere con cui gli inquirenti pensavano forse di catturare uno scambio di mazzette all'interno degli uffici pubblici, e non certo di prestazioni sessuali e che hanno portato all'arresto dell'uomo per induzione indebita e alla denuncia a piede libero di altre tre persone, tra cui due donne che hanno ceduto alle avances e ritenute complici.