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Ermes Maiolica il troll/fake più famoso d’italia si scusa tramite Notizie Nazionali

Lo hanno smascherato le iene per una notizia falsa su Teo Mammuccari

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Alessandro Maiorano,  il dipendente comunale nemico di Renzi, sarà arrestato diceva uno degli articoli di chi scrive. L’articolo che avevo scritto non era esattamente quello ma girava comunque  questa notizia. Una seconda notizia (vera)  riportava che qualcuno si era finto il deputato cinque stelle di Battista e aveva chattato con lo stesso Maiorano.  E chi era costui?  E’ venuto a galla due sere fa dopo che aveva postato una falsa notizia su Teo Mammuccari e le iene lo hanno beccato. Il responsabile è Ermes Maiolica  uno dei fake più famosi d’Italia. Un trentunenne di  Terni che per vivere fa il metalmeccanico in fabbrica ma appassionato di grafica e stampe ha una sua linea di magliette la"Ermex t-shirt" Chi sono i troll-fake? Personaggi che si fingono altri o mettono in giro bufale. I motivi lo abbiamo chiesto appunto a Ermes il quale esordisce subito:
“Come avrete capito non c'è cattiveria nelle mie cose, sono solo scherzi e studi sociologici dove però alcune volte sbaglio, come è successo per Mammucari, quindi chiedo scusa se posso aver creato disagio ad Alessandro di Battista, Maiorano, Taormina e la vostra redazione, spero che non ci sia nessun rancore”

Da parte mia nessun rancore ma  sorge spontanea la domanda perché lo fai?
Ho sempre avuto una simpatia per Grillo e il movimento 5 stelle anche se non lo condivido in pieno, così mi iscrissi nei gruppi fb del movimento nei quali  c'era di tutto: dal ragazzo razionale e con le idee chiare al razzista bigotto che semplicemente odiava tutti i politici a prescindere.  In quel momento andava di moda prendersela con la Kyenge e questa cosa non mi piaceva, così decisi di fare uno scherzo a questi commentatori razzisti facendo il mio primo fake, un articolo dove la Kyenge voleva dare la casa popolare prima ai “rettiliani” invece che agli italiani, quelle persone ci cascarono, l'articolo girò molto, non  so come fu possibile, forse pensavano che i rettiliani fossero qualche etnia africana.  Pensai che se girano queste cose assurde figuriamoci qualcosa di più verosimile.  Cominciai a fare fake e citazioni false di Enrico Letta, Mario Draghi, Alfano che diventarono virali e non solo; il giorno dopo che li facevo i siti "scomodi" dove io mi informavo riportavano i miei fake per veri costruendoci sopra altri articoli fino a farli diventare notizia ufficiale e nazionale, da qui capii il meccanismo e la fragilità dell'informazione.


Da soggetto coinvolto posso chiederti perché hai scelto gli articoli di Notizia Nazionali su Alessandro Maiorano?
E’ un personaggio. Curioso, particolare. Mi interessa anche il modo in cui divulga i fatti più il contenuto della sua storia con Renzi. 

In base a quali criteri scegli le tue vittime?

Secondo la verosimiglianza della notizia, il personaggio nel pensiero collettivo può aver detto o fatto certe cose I miei fake richiamano anche la disinformazione attuata dai media; mentre loro riportano le parole dei politici che molto spesso celano la situazione reale, i miei fake mettono in bocca a vari personaggi parole che non hanno pronunciato ma che sono verosimili e indicative della realtà attuale.
L'assunto di base è comunque lo stesso, cercare di assecondare ciò che i lettori hanno bisogno di sentirsi dire, le persone che cadono nelle mie bufale sono le stesse che credono alla disinformazione dei media i miei fake li aiutano a prendere coscienza di questo fenomeno La disinformazione informa male e il fake vuole informarci di questo malessere diffuso.

Ma se l’informazione è già fragile non credi che sia poco etico confondere ancora di più le acque?

No, le bufale sono diverse dalla disinformazione, la disinformazione è un cosa spiegata male e crea dei danni al cittadino, la bufala è paradossale e viene smentita quasi subito per far capire commentatore e l'indignato di turno di informarsi prima di divulgare le notizie

Come sono arrivate a te le iene?

Non è stato difficile, a differenza di molti troll o bufalari io firmo sempre i miei fake inserendomi come personaggio negli articoli.  Non ho un sito mio e quindi non ricevo nessun profitto nei virali che faccio, sono molto apprezzato dai giornalisti come satirista e in rete ci sono un'infinità di articoli e interviste, collaboro con siti come Prugna, Lercio e in edicola nella rivista Il Male e Frigidaire, insomma non ci voleva molto a capirlo. Ormai è da molto che in rete quando si parla di una bufala si pensa a me Purtroppo è diventata quasi una cosa scontata


La bufala che ti è piaciuta di più?

Di bufale carine ne ho fatte molte ma adesso voglio svelarti qualche scoop come quella volta che scrissi del grande fratello che avrebbe chiuso anticipatamente e la Marcuzzi dovette smentire in diretta o quando mi inventai la legge del senatore Cirenga. È girata molto.


Fai tutto da solo o qualche volta hai qualcuno alle spalle?

Faccio tutto da solo ma capita che collaboro con i troll, come quella volta che durante le europee facemmo uscire gli extra Poll britannici che davano in netto vantaggio il M5s, però come saprai non fu così è grillo non tornandogli i conti annunciò i brogli elettorali Nessuno riusciva a capire che i brogli elettorali era un bluff Così siamo stati noi troll stessi ad avvertire i giornali Furono i troll a smentire tutto per zittirlo


Non temi querele  per diffamazione?
Certo, infatti adesso cambio stile non diffamo più nessuno. Anche perché ho finito i soggetti ho diffamato tutti ormai. Quindi continuerò ma in modo diverso ed  è probabile che prossimamente vedrete delle mie bufale girare senza immaginarvi che sono  mie.
 

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