A dir poco sconcertante quanto avvenuto a Bari nei giorni scorsi ma scoperto solo oggi: una bimba di soli sei anni forse ha visto la mamma accasciarsi e morire. Poi ha vegliato il cadavere per tre giorni. Rimasta impietrita la bimba non è riuscita a chiedere aiuto a nessuno, neppure ai vicini di casa.
A dare l'allarme è stato il padre della vittima residente a Pescara, che negli ultimi giorni non era riuscito a mettersi in contatto con la figlia e oggi, preoccupato, ha telefonato alla Questura di Bari, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine.
I primi accertamenti della Polizia e del medico legale fanno ipotizzare una morte per cause naturali: sul corpo non sono evidenti segni di traumi, né vi sono in casa medicinali o sostanze che possono far pensare a piste alternative.
In attesa dell'autopsia l'ipotesi più accreditata è quella del malore. Si chiamava Barbara la povera vittima. Viveva in un appartamento in un vecchio palazzo in corso Mazzini, a pochi passi dal palazzo di Giustizia e faceva lavori saltuari.
La giovane - spiegano i vicini di casa - era una donna piena di voglia di vivere e non pensava ad altro che ad accudire la figlioletta di sei anni.