Il Papa non ha confermato né smentito la notizia secondo la quale masticherà foglie di coca per combattere il mal d’altitudine quando si recherà in Bolivia, dove si fermerà durante il suo viaggio in America Latina.
“Non ha smentito né confermato ma sarà libero di farlo” ha affermato il portavoce Vaticano Federico Lombardi perché «Si tratta di un costume popolare per affrontare l’altitudine"
Jorge Bergoglio sarà in Bolivia e Paraguay dal 5 al 13 luglio e l'aeroporto di La Paz, la capitale boliviana, si trova a più di 4000mila metri di altitudine.
Costumi che al papa argentino non sono estranei dato che anche nel suo paese è in uso questa pratica. « E’ come il mate argentino che egli accetta sempre di bere quando qualcuno glielo offre a Roma. E’ un costume locale , una bevanda aromatica . Sappiamo che il Papa ama condividere i costumi locali” ha aggiunto ancora il portavoce .
Il ministro boliviano della cultura Marko Machica ha dichiarato che Francesco che ha un solo polmone a seguito di un’operazione che ha subito da giovane, avrebbe espressamente chiesto di poter masticare delle foglie di coca nel modo tradizionale così come fa la popolazione ."
Papa Francesco insomma non vuole essere un turista tra i tanti che preferisce l’infuso ma vuole essere vicino in tutto e per tutto alla popolazione che invece mastica la coca per affrontare l'altezza delle montagne.
L'ONU ha riammesso nel 2013 la bolivia nella Convenzione del 1961 sulle droghe con la scritta nei suoi registri della riserva accordata alla masticazione delle foglie di coca , un anno dopo che la Bolivia aveva denunciato la convenzione di proibire una delle pratiche ancestrali e più importantei per la popolazione.