Il laboratorio mobile della campagna di Legambiente Goletta verde ha rivelato che l’acqua del mare in italia è mal depurata. Su 266 campioni prelevati il 45% è risultato con cariche batteriche superiori ai limiti imposti dalla normativa. Inquinamento dovuto ai liquami che arrivano da fiumi, fossi e piccoli canali si riversano direttamente in mare, i quali a loro volta sono stati inondati da liquidi fognari non preventivamente depurati
Risultati non fedelissimi alla realtà perché i campionamenti sono stati effettuati in condizioni mdetereologiche diverse, e in periodi diversi e quindi con elementi di variabilità evidenti . I prelievi di Goletta Verde vengono effettuati dai tecnici di Legambiente, che prelevano campioni di acqua in barattoli sterili e nel loro laboratorio mobile li analizzano entro 24 ore dal prelievo.
L'analisi rileva la presentaz di organismi microbiologici - enterococchi intestinali, escherichia coli- e chimico-fisici - temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità /salinità .
L’elemento sorprendete di questo lavoro è che le fonti di maggior inquinamento marittimo non sono i grandi fiumi ma i canali più piccoli , piccoli corsi d’acqua apparentemente innocui che approdano sulle spiagge lungo la costa fortemente inquinanti.
Virtuosa da questo punto di vista la Sardegna con solo qualche criticità riscontrata in corrispondenza di foci di fiumi o canali . Promosse anche Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche perché i campioni sono stati prelevati a inizio stagione balneare .
Critica la situazione lungo le coste di Marche e Abruzzo, penalizzate anche dall’elevato numero di canali e fossi che sfociano in mare. Situazione difficile anche in Sicilia: su 26 punti monitorati ben 14 sono risultati inquinati o fortemente inquinati.
Critico anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti "Goletta Verde purtroppo conferma una situazione nota e grave, che ci pone a rischi di pesantissime sanzioni Ue e sulla quale stiamo intervenendo recuperando ritardi inaccettabili. Nel 2012 - sottolinea il ministro - sono stati stanziati 1 miliardo e 200 milioni per oltre 180 interventi sul fronte della depurazione. A tre anni di distanza solo una trentina di interventi è in via di esecuzione, gli altri si sono impantanati nelle pastoie burocratiche o sono stati fermati dalla difficoltà degli enti locali di realizzare progettazioni adeguate".