Espulso tunisino: pronto al martirio e a uccidere la moglie
60 espulsioni di potenziali terroristi eseguite in un anno in Italia

Dopo aver apposto la filrma al decreto di espulsione di un tunisino residente in Brianza, il ministro dell'Interno Alfano ha fatto sapere che sono 60 le espulsioni eseguite dalla fine del mese di dicembre 2014 dal nostro paese.Con un grande lavoro che ha visto impegnati i sistemi di sicurezza e prevezione, sono stati intercettati possibili collaboratori isis residenti in Italia.
In questo ultimo caso il tunisino, durante una conversazione telefonica, aveva espresso il suo odio nei confronti dell'Occidente e la sua disponibilità a immolarsi per la causa con un'azione di martirio e ad uccidere la moglie italiana, dalla quale era separato, temendo che potesse fare convertire al Cristianesimo i figli minori a lei affidati".
Al momento in cui il livello di sorveglianza è massimo i controlli sono fortemente rafforzati e i provvedimenti nei confronti di simpatizzanti anche solo a parole non vengono risparmiati. "Noi" ha dichiarato Alfano "garantiamo la libertà di culto e tuteliamo chi intende professarla, ma espelliamo chi non rispetta le leggi del Paese che lo ospita e in cui vive".