Ho iniziato a farmi le mechès quando avevo 6 anni, in quelle donne bionde ammiravo la bellezza delle Barbie e la loro sicurezza, così ho passato 28 anni in compagnia del mio biondo. È stato il mio primo amore e segno particolare, quello che mi ha distinto dalla massa , mi ha aiutato ad affermare la mia personalità e a rispecchiarla appieno: solare, sorridente e sempre con il bicchiere mezzo pieno ( in tutti i sensi )
Eppure adesso sto parlando al passato, ebbene sì. Dopo 28 anni è successo: sono passata dalla parte delle more.
In questo passaggio drastico e assai doloroso c'è stata una settimana divertentissima fatta di capelli fucsia.
È stato meraviglioso: tutti mi fermavano per strada, i miei clienti sono impazziti ( anzi ne ho acquisiti altri) e io mi piacevo da matti.
In questa settimana di follia, ad un certo punto non ho potuto fare a meno di chiedermi :
Quando nella vita di una donna arriva il momento di buttare i lustrini e diventare "seria"?
A quanto pare il mio è arrivato adesso: Anno 2016 ( quasi 2017), 34 anni, un lavoro in crescita, un marito e una posizione da mantenere.
E allora eccomi qua:un colore tutto nuovo al quale dovrò iniziare a voler bene e con il quale dovrò provare a convivere almeno per un bel po', uno standing adeguato, un mestiere ancora tutto da scoprire e un ruolo da cucirmi addosso.
Le stagioni cambiano, ti chiederanno di essere diversa, incontrerai persone che stravolgeranno la tua vita e spesso non verrai capita.
C'è una cosa però che mi rassicura e che farò se dovessi sentirmi un po' persa:
Mi basterà aprire un'anta del mio armadio per intravedere una gonna con i pappagalli acquistata ad Alicante, tirare su i polsini della camicia e sfoggiare i miei tatuaggi, ricordi dei momenti TOP,
mettere un paio di cuffie e andare in diretta su White Radio.
E quanto avevi ragione Alex Britti quando dicevi: diAdulti di nascosto, ma che forse adulti non saremo mai"