Auto-ostracizzazione.
Ė quella che Donald Trump decide in vista dell’ultimo dibattito televisivo con gli altri concorrenti in lizza nelle primarie repubblicane. Teatro dell’incontro-scontro, che avverrà stasera (stanotte in Italia), Fox News. Una rete con cui il candidato conservatore è in rotta di collisione, a causa di una polemica con Megyn Kelly, la moderatrice di una discussione a cui egli aveva partecipato precedentemente. Nel corso di essa Trump aveva definito la telegiornalista “un peso leggero” che stava cercando di “prendersi gioco di lui”.
Di qui a cancellare dalla sua agenda tutti i passaggi su Fox il passo è stato breve: “Se lo facciano da soli, il dibattito, e vediamo come vanno gli ascolti”, è il messaggio che Trump ha affidato al portavoce della sua campagna elettorale, Corey Lewandowski. Si tratta di una decisione “definitiva, irrevocabile.”
Questo, però, non significa che mr. Apprentice salterà del tutto la chiusura della campagna elettorale. Semplicemente, compenserà la sua assenza dal video con una iniziativa benefica: l’appuntamento, per sostenitori ed elettori, è proprio lì, in Iowa, dove si darà il via ai caucus, per una raccolta fondi in favore delle vittime di guerra.
Non l’hanno certo presa bene i competitors che avrebbero dovuto sfidarlo per l’ultima volta in un salotto televisivo: l’impressione che Trump ha dato, anzi, è che abbia voluto evitare il dibattito perché non riteneva alla sua altezza né i moderatori né gli interlocutori. Ecco perché il senatore texano Ted Cruz, altro nome forte delle primarie repubblicane, ha chiesto un “duello” televisivo col magnate.