Oggi pomeriggio i risultati del referendum con il quale il Canton Ticino chiede di limitare l’accesso degli italiani al mercato del lavoro svizzero. Il referendum è stato promosso dalla destra nazionalista Udc e Lega dei Ticinesi non esattamente gentile nei confronti degli italiani e risponde allo slogan «Prima i nostri»
E’ prevista la vittoria dei Si che in pratica non si sa in cosa si tradurrà poiché le leggi in materia di lavoro spettano al governo centrale. Sicuramente dal canton Ticino partirà un suggerimento di natura politica rivolta al governo centrale di Berna. Nel cantone oltretutto in settimana è stato votato un provvedimento che concede per primi ai cittadini svizzeri i posti di lavoro , senza che la Ue abbia protestato dopo che questi hanno comunque sottoscritto un accordo di libera circolazione.
Un altro dato che smentisce la paura degli svizzeri si riferisce al tasso di disoccupazione che è a quota 3,1%; è altamente improbabile quindi che gli italiani «rubino il lavoro» ai residenti