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Birra Peroni è diventata giapponese

Dopo un anno di trattative adesso è ufficiale: Birra Peroni è stata acquistata da Asachi

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La nostra birra storica , la birra Peroni, è proprietà del gruppo Asahi.  L’ultimo di una serie di accordi  che hanno rafforzato  i rapporti tra Tokyo e Roma, rinsaldati anche con le  due visite di Matteo Renzi in Giappone nei soli ultimi 18 mesi.

Tra il 2003 ed il 2005 Sab Miller spese per Peroni 410 milioni,  si sa solo che l’investimento  giapponese è stato maggiore , ma non è stata resa nota la cifra pagata. Peroni ha chiuso il bilancio al 31 marzo 2016 con 360 milioni di ricavi e un utile di 21,5 milioni. L’acquisizione di Peroni rientra nel piano di una  maxi acquisizione da 2,55 miliardi di euro, che comprende anche Royal Grolsch e Miller Brands Uk da parte di Asahi, un gigante da 14 miliardi l'anno di fatturato.

Tra le altre acquisizioni giapponesi nel nostro paese anche quella di  Hitachi di Ansaldo Breda ed Ansaldo Sts. Operazione da 2,2 miliardi, ha dato nuova linfa al polo ferroviario ex-Finmeccanica poiché sono stati stati realizzati investimenti pari a 10milioni di euro  tra Pistoia, Reggio Calabria e Napoli, con progetti per altri 5 milioni pronti a partire.

Agli impianti  italiani Hitachi ha poi destinato una commessa per le ferrovie inglesi, che affiancherà quella per i nuovi 300 treni regionali di Trenitalia. Con questa manovra sarà sicura la piena occupazione  e uno scambio intenso di progetti e tecnologie, corredato da visite pressoché settimanali di delegazioni giapponesi.
 

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