Netflix ha già annunciato che prossimamente inizierà a girare la seconda stagione: secondo i piani della società , The Crown dovrebbe durare complessivamente sei stagioni. Il personaggio di Elisabetta II piace e convince, la regina d’Inghilterra è interpretata dall’attrice inglese Claire Foy, già apprezzata nel ruolo di un’altra regina, Anna Bolena, nella mini serie della BBC Wolf Hall. Gli episodi di The Crown sono dieci, della durata di un’ora ciascuno, e la serie è disponibile in Italia dal 4 novembre.
Per ora sta riscuotendo delle ottime impressioni sia fra il pubblico che tra i critici e insomma, se ne parla molto bene. È la serie televisiva per la cui produzione, affidata alla Sony Pictures Television, Netflix ha speso di più in tutta la sua storia: circa 100 milioni di sterline. Le riprese sono state effettuate principalmente in Inghilterra e in Scozia, ma anche a Malta e in Kenya. Elisabetta II, 90 anni tondi tondi di cui 63 passati da Her Majesty, è testimone di uno dei secoli con i più rapidi cambiamenti della nostra storia. Guerre, personaggi della politica, movimenti culturali e mode si sono susseguiti con lei fissa a palazzo.
Ciò che piace di questa serie TV è lo stile elegante e vivace con il quale la Regina viene rappresentata, facendola risultare anche molto simpatica e alla mano. Piuttosto conservatrice nella foggia del vestire, la regina è famosa per i soprabiti dai colori forti e per i cappelli decorativi, che le consentono il facile riconoscimento all'interno della fiction. La sua immagine fredda e distaccata vuole, attraverso The Crown essere capovolta, si vogliono sottolineare gli aspetti comuni della regina e la sua particolare normalità . Infatti anche l'immagine pubblica di Elisabetta si è notevolmente ammorbidita negli ultimi anni, partendo dal rigore che si era autoimposta, anche se resta riservata in pubblico. È stata vista ridere, sorridere e commuoversi molto più che negli anni passati, e si è visto che ha versato alcune lacrime durante alcune cerimonie ufficiali come nel giorno di commemorazione del 2002.
Questo aspetto che nella vita reale ha molto sorpreso stampa, critica e anche noi ha invece avuto un risvolto positivo nella fiction facendoci amare questa regina dal cuore freddo.
Ciò che più ci fa pensare è il fatto che Elisabetta, si sa, è ancora in vita, e ancora la si vede rimbrottare i nipoti con una vitalità che stupisce noialtri che ci siamo arresi agli acciacchi della mezza età ben prima che arrivasse e quindi ci chiediamo se la regina si è rivista in questa inusuale interpretazione non rigida. Una donna resa più umana, più popolare, grazie alla splendida interpretazione di Claire Foy, meno altezzosa e arrogante di quanto nella realtà ci potesse risultare ma sempre caratterizzata dal suo carattere pronto ad esaltare la sua carica aggressiva e la sua forza vitale.