L’intervista, uscita qualche giorno fa, parlava chiaro “Se perdo questa volta, me ne vado”. Esprimendo una grande fiducia nelle primarie, “Restano un forte messaggio per certificare il consenso di un leader. Sarei per farle a livello europeo".
Per quanto riguarda i rapporti con Gentiloni, afferma di fidarsi di lui, ma “l’importante è che alla fine il gatto prenda il topo". E quali sono i leader all’interno del M5s? “C’è un capo, è Casaleggio, il figlio del fondatore. Non il mister congiuntivo Di Maio, o il povero Di Battista". Parla a cuore aperto anche delle critiche riportate sui giornali contro di lui e del caso Cosip, che ha coinvolto il padre.
Ma l'ex premier ha dichiarato all'agenzia Ansa: "Con tutta l'amicizia per Andrea Marcenaro (autore dell’intervista, ndr), non ho mai detto ciò che Panorama ha riportato. Non l'ho detto e stavolta non l'ho nemmeno pensato. Gli ho spiegato a pranzo per un'ora perchè non ho mollato e a questo punto non mollerò mai".
In merito alla dichiarazione di Matteo Renzi, Andrea Marcenaro precisa quanto segue: "Con tutta l’amicizia per il presidente Renzi, ho riportato pianamente il colloquio: «Questa volta sarei tornato alla politica solo con i voti». Senza voti niente impegno politico? «Mi pare evidente». A me pareva scontato. Non vedo dove sia la notizia, né lo scandalo”.