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Tra scissioni e accordi: verso un 'Nuovo Centrosinistra'?

Potrebbe crearsi un gruppo tra civatiani, Sel e grillini

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Un nuovo gruppo alternativo a Ncd o un nuovo centrosinistra tra civatiani, Sel e ex grillini. Fervono le idee dopo le espulsioni nel M5S. «Non penso ad annessioni o a inviti maliziosi, ma alla possibilità di un progetto politico comune», ha detto Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Sel, a proposito di quanto sta accadendo nel M5S.

«La questione, dal punto di vista politico - ha spiegato Migliore - è oggettiva. Nel corso di questi mesi abbiamo riscontrato molte affinità su temi concreti, tuttavia credo che debbano essere gli esponenti del M5S a decidere come organizzarsi, in modo che sia pienamente garantita la loro identità politica. Una convergenza tra le anime libertarie e democratiche dei grillini e una esperienza della sinistra, più tradizionale sebbene innovativa come la nostra, è possibile».

E con i senatori "civatiani" il gruppo può rafforzarsi anche numericamente. «La forza delle proposte - ha detto Migliore - è data più dalla qualità politica che dai numeri. Certo, se si riuscisse a raggiungere una consistenza di 20 e più senatori, ciò rappresenterebbe anche una evidente alternativa a un quadro politico bloccato dall'ipoteca sul governo da parte del Ncd». «Non vogliamo essere la riserva di nessuno ma costruire una chiara alternativa all'attuale quadro politico», ha concluso Migliore.

Il senatore civatiano del Pd Corradino Mineo in una intervista a Repubblica a proposito del caos nel Movimento 5 Stelle ha aggiunto: «Tutto sta cambiando. Un quarto dei voti degli italiani erano congelati, ora questa ambiguità va sciogliendosi. E noi discutiamo con alcuni di loro in modo esplicito, senza inciuci». Nel Pd, ha spiegato, niente scissione, al momento: «Mica sono un imbecille! Il Paese ci chiede di fare le cose, anche se non ci piace il modo con cui siamo arrivati a questo punto. Io ho votato la fiducia non perché ho paura, ma perché un pezzo d'Italia considera Renzi l'ultima chance». Quanto ai gruppi in comune con gli ex M5S, Mineo ha osservato: «Ma che significa, scusi? Bisogna rispettare il processo in corso. Vediamo quanti ne escono, altrimenti sembriamo davvero la barzelletta della stampella al governo...in ogni processo ci sono dei tempi tecnici. Ecco, ci sono persone che devono elaborare il lutto».

Sull'ipotesi del Nuovo centrosinistra, il senatore democratico ha aggiunto: «Sel, civatiani e una parte dei grillini possono portare avanti una battaglia comune, questo è certo. Il Nuovo centrosinistra non è un partito, né si può inventare in cinque minuti. Ma può esserci in Parlamento. Certamente un segnale ci sarà. Intanto rispettiamo questo processo in atto, e diamo sostegno fraterno a chi fa i conti con una vicenda che non è di convenienza, ma di democrazia. Quindi auspico anche un rapporto, un collegamento tra noi, Sel e una parte del Movimento».

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