Questi i risultati: il Pd è primo partito con il 23,7%, il secondo partito è il Movimento 5 stelle con il 18,4% e terzo Lega Nord con il 12,5%, fuori dal podio Forza Italia al quarto posto con il 10,7%, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale invece al 4,2%.
Il M5S esce fortificato e diventa primo partito in tre regioni: Liguria, Campania e Puglia. Cresce anche la Lega e non solo in Veneto, in Toscana il suo candidato Borghi è arrivato secondo, in Umbria ha ottenuto il 15%. Zaia in Veneto sfiora il 50% nonostante la divisione con Flavio Tosi.
In Liguria vince Giovanni Toti di centrodestra con il 34% complice forse anche le ultime brutte vicende connesse alle primaraie Pd. Per la candidata renziana Raffaella Paito il 28% e per la candidata 5 stelle il 25%. In Campania vince il chiaccherato candidato Pd Vincezo De Luca con il 40% per il quale si apre la possibilità della decadenza a causa della legge Severino.
In Toscana netta riconferma del candidato uscente Pd, Enrico Rossi che ha ottenuto il 48% Al secondo posto Claudio Borghi per la Lega Nord, con circa il 20% . In Umbria vince Catiuscia Marini con il Pd al 42,3%. Ricci del centrodestra si riconferma al 38,4%. Andrea Liberati del M5S al 15,8%.
In Veneto Luca Zaia ha praticamente stracciato la candidata Pd Alessandra Moretti , con il suo 47%, contro il 23%, della Moretti mentre Flavio Tosi ottiene il 13,6%.
In Puglia Michele Emiliano Pd guadagna il 44,7%, Antonella Laricchia del M5S ottiene il 21,3%. Francesco Schittulli con lista propria al 18,7% e la candidata di FI Adriana Poli Bortone è al 13,2%.
Nelle Marche, il candidato del centrosinistra Luca Ceriscioli supera quota 40% delle preferenze. secondo Gianni Maggi (M5S) con la percentuale del 21% seguito da Francesco Acquaroli del centrodestra che si attesta intorno al 19% e soltanto al quarto posto Gian Mario Spacca 13%, già governatore dal 2010 eletto col PD e oggi in corsa con l'appoggio di Forza Italia.
Un dato che si riconferma insorabilmente da anni è il crollo dell’affluenza, con un calo del dieci punti rispetto alle precedenti regionali con il 52.2%, La migliore affluenza in Veneto con il 57,2 % mentre molte defezioni in Toscana e Marche sotto la soglia del 50%.