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Trippa alla Fiorentina

Ricette dettate dalla cuoca e riflessioni dell’anticuoca Sabrina Carollo

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Siamo Anna e Sabrina. Anna è una casalinga perfetta, dedita alla cucina, al volontariato all’arte dell’ikebana, ai figli insomma una mamma moglie e padrona di casa Pefetta . Io sono Sabrina Carollo, per chi fosse interessato può vedere qua http://www.giunti.it/autori/sabrina-carollo/ diciamo io scrivo, nuoto e soprattutto non cucino, del genere che mentre Anna prepara la pasta choux in dieci minuti io ci ho messo un mese solo per capire che non era una tribù di nativi americani. Insomma, i mestoli non fanno per me, anche se Anna prova a convertirmi in continuazione. Io la assecondo perché le sono affezionata, ma una delle poche certezze che ho nella vita è: sposa un cuoco.

Ciao Sabrina tu non immaginerai mai cosa ho fatto questo week end: un corso di cucina con uno degli chef più rinomati d'Italia, guarda un'esperienza unica che mi ha arricchito non solo a livello culinario ma sotto ogni punto di vista. Sono ancora elettrizzata mi credi? Ma poi ti dico il corso si svolgeva in una villa bellissima sulle colline, una villa rinascimentale meravigliosa… insomma alta cucina e quindi alta classe Ma il colmo del cool lo abbiamo raggiunto quando in questa cucina storica , pensa del 1400 abbiamo creato piatti ricchi con carni povere… No guarda da non credere. Tieni va ti regalo una ricetta semplice semplice ma gustosa. Non sia mai che ti venga voglia di cucinare… ce l’hai carta e penna?

Tagliare la trippa a striscioline lunghe 4cm e mezzo

Il primo pensiero che mi è ventuo è questo: In una cucina del 1400 chissà che prodotti freschi avrai trovato… mah, l’alta cucina non fa per me.mIl cool poi, nel mio caso lo raggiungo al massimo mangiando un ghiacciolo. Trippa alla fiorentina Tagliare la trippa a striscioline lunghe 4 cm e larghe mezzo cm. E già qui tu mi dici come faccio io. Mi ci metto con il centimetro? Secondo te io, persona normale che cuoce i sofficini nel microonde perché in padella li brucia ho idea di quanto siano le striscioline di 4 centimetri e larghe mezzo? Ma non le vendono già tagliate? Che poi diciamocelo, toccare le budella di un animale mi fa non poco schifo, mi viene sempre in mente quella scena di Guerre Stellari in cui Han Solo sbuzza la bestia per salvare Luke dal surgelamento. Devi darmi una dimensione che possa capire al volo. Tipo una tagliatella? Un segnalibro? Un biglietto del’autobus?

In una padella fai rosolare la cipolla rossa con olio extravergine di oliva.

E se la cipolla ce l’ho bianca, fa lo stesso?

 Poi aggiungi la trippa e falla rosolare bene.

Spieghi il candidato cosa si intende per far rosolare bene. No, perché tu la fai facile. Ma rosolare bene è un concetto molto relativo, fattelo spiegare dai protestanti medievali.

Devi poi salare e aggiungere il pomodoro pelato

Quanto salo? E quanto pelato? Ma pelato intero o a pezzettoni? Il pelato intero lo devo spiaccicare prima? O lo spiaccico quando è già nella padella? O lo lascio così, separato e assente come un cadavere? E poi l’acqua del pomodoro, fa un casino, mi sporca tutti i fornelli. Il fuoco è forte o lo metto al minimo? Ma se uso la passata va bene uguale?

Lasciare cuocere per 40 minuti aggiungendo brodo o acqua calda.

Guarda che se mi lasci la scelta io uso l’acqua calda, che il brodo non so nemmeno come si fa. prima di servirla aggiungere parmigiano grattugiato a pioggia. Si brava, tu. Sai che a me vengono gli spasmi del parkinson quando metto il parmigiano a pioggia? Non sono capace. Una volta ho usato il colino perché pensavo mi potesse aiutare. Solo che il formaggio era troppo fresco e si è impiastricciato tutto sulle maglie, non passava niente e ho buttato via tutto.

Allora hai segnato tutto?

Certamente! Però volevo dirti che sono vegetariana...

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