Un brutto episodio quello occorso a Maria Viviani durante il torneo down under degli Australian Open. La 17 enne nel disfarsi di una pallina ha colpito accidentalmente un raccattapalle scusandosi immediatamente dell' accaduto e accertandosi delle sue condizioni fisiche.
Il giovane raccattapalle non sembra far un dramma dell' accaduto, dopo aver ricevuto la pallina sul collo, la gara ferma all' inizio del secondo set dopo che il primo è stato vinto dalla cinese Wang per 6-2 sembra iniziare, ma il giudice di sedia richiama l' attenzione della tennista italiana, comunicando,e la necessità di interpellare il giudice arbitro in merito all' accaduto. Maria Viviani resta perplessa ma fiduciosa pensando ad un Warning (avvertimento per condotta inappropriata) imminente, i giudici parlano tra di se ed interpellano il giovane colpito.
Pochi secondi e la decisione presa ha dell' incredibile. Maria Viviani viene squalificata nell' incredulità generale e della sua allenatrice Maria Elena Camerin, che addirittura non s' era neanche resa conto dell' accaduto. Poche le spiegazioni da parte dei giudici per la nostra tennista negandole la possibilità di chiarirsi con il raccattapalle colpito e alla quale viene detto che la squalifica le impedirà di partecipare anche agli incontri del doppio, penalizzandole poi nei punti di condotta disciplinari.
Forte lo shock subito dalla giovane tennista italiana, sbigottita ed incredula di così tanto accanimento nei suoi confronti per un' azione fortuita e non commessa volontariamente come mostrano anche le immagini dell' incontro. Un' azione fortuita e male interpetrata dai giudici che comunque non scalfisce la voglia e il desiderio di sfondare per Maria in uno sport il tennis diventato a pieno sua unica ragione di vita, com' essa stessa si dichiara già pronta a ripartire dal prossimo torneo di Bergamo consapevole di non aver commesso niente di cui vergognarsi.