E' iniziato oggi il ritiro della Nazionale Italiana di Calcio che porterà i Campioni d'Europa verso la sfida play-off contro la Macedonia del Nord (in programma giovedì ore 20:45 allo stadio Renzo Barbera di Palermo).
I calciatori, terminati gli impegni di campionato con i rispettivi club, hanno raggiunto Coverciano, il centro che accoglie la Nazionale. Il CT Mancini non potrà contare sul terzino Giovanni Di Lorenzo a causa di una distorsione al ginocchio rimediata in campionato nella gara Napoli-Udinese, al suo posto è stato convocato Mattia De Sciglio.
In caso di vittoria contro la Macedonia del Nord l'Italia affronterà fuori casa la vincente di Portogallo-Turchia (a Porto o Konya). Il Commissario Tecnico, per queste gare di qualificazione per i prossimi Mondiali in Qatar che si giocheranno in inverno, ha convocato ben 33 giocatori: oltre il gruppo che ha vinto l'Europeo lo scorso luglio (eccezione fatta per Spinazzola, Chiesa e Di Lorenzo a casa per infortunio) si aggregano il cagliaritano Joao Pedro, preferito a Mario Balotelli dopo lo stage di fine gennaio, il laziale Mattia Zaccagni (seconda convocazione in Azzurro), il napoletano Politano, sceso in campo nell'amichevole contro il San Marino prima del Campionato Europeo, Sensi e Gollini, assenti da settembre 2021. Tra i convocati spicca il nome di Manuel Locatelli, che raggiungerà il gruppo non appena si sarà negativizzato dal Covid-19.
Queste le parole più importanti del CT Roberto Mancini in conferenza stampa: "Dobbiamo concentrarci sulla prima gara, senza di quella non ci sarà la seconda. Danno per scontato ma penso che sarà una partita difficile. Saranno 90 minuti dove potrà accadere qualsiasi cosa e dovremo essere molto concentrati pensando di fare cose migliori, poi avremo altri 4 giorni per preparare la seconda gara.
La nostra squadra è riuscita a fare risultati partendo da una base, ovvero quella del gioco e dovrà rimanere quella. Cercheremo di giocare bene e credo che alla fine paghi sempre. Dobbiamo cercare di riprenderci rispetto l'ultima partita e magari giocare come abbiamo sempre fatto, sapendo che tutto quello che è stato fatto non è un caso. Il nostro obiettivo è quello di vincere il Mondiale, e per farlo dovremo vincere queste due partite. I discorsi non contano molto, vogliamo andare al Mondiale per cercare di vincerlo e per fare ciò bisogneranno vincere queste due partite. Sono fiducioso perché so che ho dei bravi giocatori e professionisti che dal niente hanno costruito la vittoria per l'Europeo quando nessuno ci credeva. Sono riusciti a formare una squadra straordinaria che ha meritato ampiamente di vincere l'Europeo e credo che la fiducia debba ripartire da questo.
Devo dire che Palermo, anche quando ci venivo da giocatore con la Nazionale, è sempre stato entusiasmante giocarci e credo che lo sarà anche questa volta perché i tifosi sono sempre molto vicini alla squadra e fanno sentire il loro supporto e sarà sicuramente bello."